C’è tanta differenza tra avere un portafoglio con un solo strumento, aver un portafoglio con decine e decine di strumenti e avere un portafoglio con un giusto numero di strumenti di investimento.
Un portafoglio non è un magazzino, dove ammucchiamo un numero infinito di strumenti.
Un portafoglio è un museo, dove ogni pezzo ha il suo senso di esistere per valorizzare il tutto.
La giusta diversificazione è un concetto fondamentale, che ti salverà la vita finanziaria in tantissimi casi.
Non investire tutto in un solo ed unico prodotto finanziario, non investire tutto in una sola asset class e non esporsi a rischi inutili come il rischio paese (i btp e la posta ad esempio, che sono la stessa cosa) sono le prime regole.
Sempre mantenendo inalterata quella che rimane la regola aurea degli investimenti, ovvero, l’investimento dev'essere noioso e pigro per essere profittevole nel tempo.
Un portafoglio non è un magazzino, dove ammucchiamo un numero infinito di strumenti.
Un portafoglio è un museo, dove ogni pezzo ha il suo senso di esistere per valorizzare il tutto.
La giusta diversificazione è un concetto fondamentale, che ti salverà la vita finanziaria in tantissimi casi.
Non investire tutto in un solo ed unico prodotto finanziario, non investire tutto in una sola asset class e non esporsi a rischi inutili come il rischio paese (i btp e la posta ad esempio, che sono la stessa cosa) sono le prime regole.
Sempre mantenendo inalterata quella che rimane la regola aurea degli investimenti, ovvero, l’investimento dev'essere noioso e pigro per essere profittevole nel tempo.
Avere un portafoglio troppo diversificato, con tanti, decine di strumenti non è la strategia corretta. Cosi come avere un solo strumento.
Su un portafoglio medio piccolo, avere pochi e buoni strumenti aiuta a mantenere la rotta verso il proprio obiettivo.
I nostri comportamenti, le notizie alla tv, le news, le "dritte" dell'amico o del sito del momento non fanno altro che portarci fuori strada, finendo per alterare il percorso costruito insieme nel tempo.
Muovere il portafoglio, sostituire gli strumenti in base alla moda del periodo, cercando lo strumento di moda sul settore del momento sono tutti fattori che ci portano verso comportamenti pericolosamente attivi.
Ma il mercato non si batte, si segue, con pazienza e consapevolezza, con un professionista al proprio fianco.
La differenza tra il rendimento degli investimenti e il rendimento degli investitori infatti la fa solamente il nostro comportamento, soprattutto il comportamento durante i periodi più difficili (guerre, pandemie, recessioni...).
Avere un portafoglio troppo diversificato, con tanti, decine di strumenti non è la strategia corretta. Cosi come avere un solo strumento.
Su un portafoglio medio piccolo, avere pochi e buoni strumenti aiuta a mantenere la rotta verso il proprio obiettivo.
I nostri comportamenti, le notizie alla tv, le news, le "dritte" dell'amico o del sito del momento non fanno altro che portarci fuori strada, finendo per alterare il percorso costruito insieme nel tempo.
Muovere il portafoglio, sostituire gli strumenti in base alla moda del periodo, cercando lo strumento di moda sul settore del momento sono tutti fattori che ci portano verso comportamenti pericolosamente attivi.
Ma il mercato non si batte, si segue, con pazienza e consapevolezza, con un professionista al proprio fianco.
La differenza tra il rendimento degli investimenti e il rendimento degli investitori infatti la fa solamente il nostro comportamento, soprattutto il comportamento durante i periodi più difficili (guerre, pandemie, recessioni...).
E il consulente finanziario qui entra in gioco; non per portarci l’illusione dell’extra rendimento sul breve termine, non per scovare la nuova Netflix, ma bensì per aiutare l'investitore ad impostare quei giusti comportamenti che permettano di raccogliere nel tempo il giusto rendimento dal mercato.
E' utile quindi diversificare su molteplici strumenti, settori, paesi geografici?
Sicuramente è utile diversificare gli strumenti, anche considerando il tempo effettivo che decido di dedicare agli investimenti prima che abbia effettivamente bisogno dei soldi che sono attualmente investiti, mi serviranno per la pensione o mi serviranno per l'università dei miei figli appena nati?
Diversificare su settori e paesi va sempre bene, e in molti casi ti permette di "salvarti la vita" da singoli errori e scelte.
Ma ricorda, "troppa diversificazione uguale a nessuna diversificazione" Perchè?
Perchè se prendiamo il nostro riferimento / benchmark come l'azionario mondiale a sinistra, Msci World, e facciamo una scelta su uno dei qualsiasi settori di invesimento, dai consumi all'acqua, dal biotech alla sostenibilità, vediamo nella tabella seguente lo sviluppo seguente
duranti gli anni che si susseguono di investimento, tra i nostri settori scelti ci sarà sicuramente quello che farà faville, regalandoci rendimenti ben al di sopra dell'indice di riferimento, ma al tempo stesso, ci sarà sicuramente un altro tra i settori scelti inizialmente che inevitabilmente ci porterebbe a guadagnare meno o addirittura fare disastri, in termini percentuali.
Quello che si và a creare diversificando troppo, acquistando troppe idee specifiche di investimento, è una sorta di classifica, dove ai primi posti ci sarà il nostro indice di riferimento, che non sarà mai ne il primo ne l'ultimo nella singola classifica anno per anno, ma sarà sempre tra le prime posizioni, per regalarci dopo un giusto periodo di investimento quella che è la prima posizione.
Riassumendo: per ogni scelta interessante, ce ne sarà una che finisce a destra, tra i grandi perdenti, e una che finisce a sinistra tra i vincitori.
Non potendo sapere prima quale sarà il settore vincente, investire su tutti, in maniera diversificata tramite l'indice azionario mondiale ci rende vincenti semplicemente "non scegliendo".
In soldoni, non vince questo campionato chi alcune volte arriva primo con gran distacco ed altre volte finisce rovinosamente la partita; vince chi con costanza arriva sempre nei primi posti, grazie alla sua diversificazione interna e grazie al non prendersi pericolose scommesse su settori o paesi geografici.
E' utile quindi diversificare su molteplici strumenti, settori, paesi geografici?
Sicuramente è utile diversificare gli strumenti, anche considerando il tempo effettivo che decido di dedicare agli investimenti prima che abbia effettivamente bisogno dei soldi che sono attualmente investiti, mi serviranno per la pensione o mi serviranno per l'università dei miei figli appena nati?
Diversificare su settori e paesi va sempre bene, e in molti casi ti permette di "salvarti la vita" da singoli errori e scelte.
Ma ricorda, "troppa diversificazione uguale a nessuna diversificazione" Perchè?
Perchè se prendiamo il nostro riferimento / benchmark come l'azionario mondiale a sinistra, Msci World, e facciamo una scelta su uno dei qualsiasi settori di invesimento, dai consumi all'acqua, dal biotech alla sostenibilità, vediamo nella tabella seguente lo sviluppo seguente
duranti gli anni che si susseguono di investimento, tra i nostri settori scelti ci sarà sicuramente quello che farà faville, regalandoci rendimenti ben al di sopra dell'indice di riferimento, ma al tempo stesso, ci sarà sicuramente un altro tra i settori scelti inizialmente che inevitabilmente ci porterebbe a guadagnare meno o addirittura fare disastri, in termini percentuali.
Quello che si và a creare diversificando troppo, acquistando troppe idee specifiche di investimento, è una sorta di classifica, dove ai primi posti ci sarà il nostro indice di riferimento, che non sarà mai ne il primo ne l'ultimo nella singola classifica anno per anno, ma sarà sempre tra le prime posizioni, per regalarci dopo un giusto periodo di investimento quella che è la prima posizione.
Riassumendo: per ogni scelta interessante, ce ne sarà una che finisce a destra, tra i grandi perdenti, e una che finisce a sinistra tra i vincitori.
Non potendo sapere prima quale sarà il settore vincente, investire su tutti, in maniera diversificata tramite l'indice azionario mondiale ci rende vincenti semplicemente "non scegliendo".
In soldoni, non vince questo campionato chi alcune volte arriva primo con gran distacco ed altre volte finisce rovinosamente la partita; vince chi con costanza arriva sempre nei primi posti, grazie alla sua diversificazione interna e grazie al non prendersi pericolose scommesse su settori o paesi geografici.
Il grande vantaggio di usare strumenti come un indice azionario globale e diversificato:
la sua composizione, negli anni, si è adeguata automaticamente premiando i paesi e le aziende che hanno performato meglio, senza andare continuamente a cercare (perdendo) i paesi migliori, le aziende migliori, i settori migliori, secondo le nostre spesso errate credenze.
la sua composizione, negli anni, si è adeguata automaticamente premiando i paesi e le aziende che hanno performato meglio, senza andare continuamente a cercare (perdendo) i paesi migliori, le aziende migliori, i settori migliori, secondo le nostre spesso errate credenze.
Non solo errate credenze, ma errori fatali, come investire selezionando singoli paesi specifici, consapevoli che nella storia, nessun paese o impero domina per sempre, e da alcuni tracolli non ci si solleva più.
E quindi, anche quando investiamo nel nostro paniere azionari, diversificato sui mercati finanziari e sulle economia mondiali, gli stessi mercati che ogni anno generano rendimento seguono però un andamento particolare, denominato "a campana" dove vediamo nell'immagine successiva basata sulla serie storica dell'azionario americano che la maggior parte degli investimenti si posiziona nella parte destra.
Le performance storiche dei mercati azionari sono infatti generalmente più positive che negative.
Gli anni con performance positiva sono maggiori di quelli con performance negativa.
I crolli non devono spaventarci.
La pazienza paga alti rendimenti.
Nel lungo periodo investire conviene sempre.
Mantenere la rotta nel lungo periodo non è sempre facile, per questo è importante avere una corretta guida comportamentale al nostro seguito, un consulente finanziario che ci aiuti a governare il nostro investimento negli (inevitabili) periodi difficili che ogni tanto l'economia si trova ad affrontare.
Le performance storiche dei mercati azionari sono infatti generalmente più positive che negative.
Gli anni con performance positiva sono maggiori di quelli con performance negativa.
I crolli non devono spaventarci.
La pazienza paga alti rendimenti.
Nel lungo periodo investire conviene sempre.
Mantenere la rotta nel lungo periodo non è sempre facile, per questo è importante avere una corretta guida comportamentale al nostro seguito, un consulente finanziario che ci aiuti a governare il nostro investimento negli (inevitabili) periodi difficili che ogni tanto l'economia si trova ad affrontare.
Questo grafico mostra i rendimenti del mercato azionario statunitense dal 1825 al 2023. Sono 199 anni.
Il grafico illustra alcuni aspetti importanti dei rendimenti azionari.
Volatilità:
Innanzitutto, i rendimenti azionari sono volatili. In altre parole, i rendimenti azionari oscillano bruscamente su e giù.
Inclinazione positiva:
Oltre alla volatilità, i rendimenti azionari hanno mostrato un forte orientamento positivo; gli anni positivi sono stati considerevolmente più comuni degli anni negativi.
Fonti immagine:
Dal 1825 al 1925: William Goetzmann e altri in "Un nuovo database storico per il NYSE dal 1815 al 1925: prestazioni e prevedibilità"
Dal 1926 al 1956: indice S&P 90
Dal 1957 in poi: indice S&P 500
Il grafico illustra alcuni aspetti importanti dei rendimenti azionari.
Volatilità:
Innanzitutto, i rendimenti azionari sono volatili. In altre parole, i rendimenti azionari oscillano bruscamente su e giù.
Inclinazione positiva:
Oltre alla volatilità, i rendimenti azionari hanno mostrato un forte orientamento positivo; gli anni positivi sono stati considerevolmente più comuni degli anni negativi.
Fonti immagine:
Dal 1825 al 1925: William Goetzmann e altri in "Un nuovo database storico per il NYSE dal 1815 al 1925: prestazioni e prevedibilità"
Dal 1926 al 1956: indice S&P 90
Dal 1957 in poi: indice S&P 500
Nel 94% dei casi il mercato scende intra-anno del 5%, nel 63% del 10%, nel 26% del 20%, nel 10% del 30% e nel 5% del 40%.
La consapevolezza vi renderà la vita più facile e vi ricorderà anche le probabilità di successo su quell'investimento in un arco temporale di almeno 10 anni
(95%) e il rendimento medio avuto nella storia (circa 8%).
Decidete la quota da destinare e sposate la consapevolezza, vi ripagherà!
La consapevolezza vi renderà la vita più facile e vi ricorderà anche le probabilità di successo su quell'investimento in un arco temporale di almeno 10 anni
(95%) e il rendimento medio avuto nella storia (circa 8%).
Decidete la quota da destinare e sposate la consapevolezza, vi ripagherà!