Perché scegliere un consulente finanziario a parcella: trasparenza, efficienza e un approccio orientato ai risultati
Nel mondo degli investimenti, ogni cliente desidera un consulente che possa aiutarlo a raggiungere i propri obiettivi finanziari, ma anche uno che operi con trasparenza e competenza.
In Italia, dove le commissioni sui fondi d’investimento sono tra le più alte d’Europa, il sistema tradizionale delle banche e le pratiche di vendita pura non sempre si allineano agli interessi reali dei clienti.
Ecco perché sempre più persone scelgono un consulente finanziario che opera senza il conflitto di interessi tipico delle banche tradizionali, offrendo consulenza finanziaria chiara e trasparente.
Nel mondo degli investimenti, ogni cliente desidera un consulente che possa aiutarlo a raggiungere i propri obiettivi finanziari, ma anche uno che operi con trasparenza e competenza.
In Italia, dove le commissioni sui fondi d’investimento sono tra le più alte d’Europa, il sistema tradizionale delle banche e le pratiche di vendita pura non sempre si allineano agli interessi reali dei clienti.
Ecco perché sempre più persone scelgono un consulente finanziario che opera senza il conflitto di interessi tipico delle banche tradizionali, offrendo consulenza finanziaria chiara e trasparente.
Maggiore efficienza con un consulente finanziario a parcella
La consulenza finanziaria a parcella è uno dei modelli più efficienti per il cliente, poiché garantisce che il compenso del consulente non dipenda dai prodotti venduti, ma piuttosto dal valore reale fornito.
In questo sistema, il consulente ha tutto l'interesse a ottimizzare gli investimenti del cliente, senza pressioni commerciali o incentivi legati alla vendita di strumenti specifici.
La remunerazione a parcella permette al consulente di concentrare il suo lavoro sulla gestione del portafoglio, la pianificazione patrimoniale e la consulenza strategica, piuttosto che su attività di vendita.
La consulenza finanziaria a parcella è uno dei modelli più efficienti per il cliente, poiché garantisce che il compenso del consulente non dipenda dai prodotti venduti, ma piuttosto dal valore reale fornito.
In questo sistema, il consulente ha tutto l'interesse a ottimizzare gli investimenti del cliente, senza pressioni commerciali o incentivi legati alla vendita di strumenti specifici.
La remunerazione a parcella permette al consulente di concentrare il suo lavoro sulla gestione del portafoglio, la pianificazione patrimoniale e la consulenza strategica, piuttosto che su attività di vendita.
In altre parole, non c'è conflitto di interesse: il consulente guadagna indipendentemente dal tipo di prodotto finanziario scelto.
Per il cliente, questo significa che ogni consiglio ricevuto è basato esclusivamente sui suoi obiettivi, senza influenze esterne.
Nella foto, uno studio della società di gestione Vanguard, pioneri del mondo dei fondi passivi indicizzati (o etf), calcola un potenziale +3% di valore aggiunto dal consulente finanziario a parcella, dalla guida nei momenti più difficili, alla maggior diversificazione, all'abbassamento dei costi ed in generale all'abbassamento dei rischi del portafoglio.
Per il cliente, questo significa che ogni consiglio ricevuto è basato esclusivamente sui suoi obiettivi, senza influenze esterne.
Nella foto, uno studio della società di gestione Vanguard, pioneri del mondo dei fondi passivi indicizzati (o etf), calcola un potenziale +3% di valore aggiunto dal consulente finanziario a parcella, dalla guida nei momenti più difficili, alla maggior diversificazione, all'abbassamento dei costi ed in generale all'abbassamento dei rischi del portafoglio.
Fondi passivi vs. fondi attivi: l’efficienza dei costi
Un aspetto cruciale della consulenza finanziaria riguarda la selezione degli strumenti d’investimento. In molti casi, i fondi attivi, che sono gestiti da professionisti con l’obiettivo di battere gli indici di riferimento, non riescono a raggiungere gli obiettivi dichiarati.
Per fondo attivo si intende una sorta di grande paniere di titoli azionari e/o obbligazionari che ci permette, proprio perché è un insieme di tanti titoli, di diversificare l’investimento, rispetto all’acquisto di un numero ristretto o di un azione singola.
Un aspetto cruciale della consulenza finanziaria riguarda la selezione degli strumenti d’investimento. In molti casi, i fondi attivi, che sono gestiti da professionisti con l’obiettivo di battere gli indici di riferimento, non riescono a raggiungere gli obiettivi dichiarati.
Per fondo attivo si intende una sorta di grande paniere di titoli azionari e/o obbligazionari che ci permette, proprio perché è un insieme di tanti titoli, di diversificare l’investimento, rispetto all’acquisto di un numero ristretto o di un azione singola.
Esistono fondi attivi e fondi passivi.
I Fondi attivi sono i cosiddetti fondi comuni di investimento, quelli che vengono proposti e collocati principalmente dalle banche tradizionali. Si chiamano attivi perché vengono gestiti in maniera attiva.
Un fondo attivo azionario americano, infatti, avrà un team di gestione che farà analisi sui titoli per cercare di battere l’indice di riferimento, come, ad esempio, l’S&P500 (i 500 titoli più grossi a livello americano) oppure il Dow Jones (30 aziende americane).
Questo tipo di gestione ovviamente va pagato.
Sui fondi attivi pesano costi di gestione che vanno circa dal 2 al 5%. Questi costi, che non vedi, vengono retrocessi automaticamente dal valore del tuo investimento. Inoltre, per non farsi mancare nulla, le banche tradizionali quando collocano questi fondi applicano anche una commissione di ingresso che di solito è tra l’1 e il 5%. Questa commissione abbassa quindi i 100 o 200 euro che risparmi facendoti entrare con un capitale ridotto sull'investimento.
Spesso i fondi attivi vengono "nascosti" all'interno di contenitori assicurativi, con il risultato di creare più strati di costi e sovra-spese, ad unico beneficio dei collocatori di questi strumenti.
Sui fondi attivi pesano costi di gestione che vanno circa dal 2 al 5%. Questi costi, che non vedi, vengono retrocessi automaticamente dal valore del tuo investimento. Inoltre, per non farsi mancare nulla, le banche tradizionali quando collocano questi fondi applicano anche una commissione di ingresso che di solito è tra l’1 e il 5%. Questa commissione abbassa quindi i 100 o 200 euro che risparmi facendoti entrare con un capitale ridotto sull'investimento.
Spesso i fondi attivi vengono "nascosti" all'interno di contenitori assicurativi, con il risultato di creare più strati di costi e sovra-spese, ad unico beneficio dei collocatori di questi strumenti.
Spesso vi sono poi anche commissioni di performance, o spese di incasso.
Questo è particolarmente vero in Italia, dove le fee sui fondi d’investimento sono tra le più alte d'Europa.
( ricapitolando costi di Gestione + Entrata + Uscita + Performance + Amministrativi + Incasso )
Questo è particolarmente vero in Italia, dove le fee sui fondi d’investimento sono tra le più alte d'Europa.
( ricapitolando costi di Gestione + Entrata + Uscita + Performance + Amministrativi + Incasso )
Diversi studi hanno dimostrato che, nel lungo periodo, la maggior parte dei fondi attivi non riesce a superare i fondi passivi, che replicano semplicemente l'andamento di un indice di mercato.
Il sistema a consulenza a parcella consente di ridurre drasticamente questi costi, optando per soluzioni di investimento più efficienti come i fondi passivi, che offrono una gestione a basso costo e prestazioni competitive.
Il sistema a consulenza a parcella consente di ridurre drasticamente questi costi, optando per soluzioni di investimento più efficienti come i fondi passivi, che offrono una gestione a basso costo e prestazioni competitive.
A differenza dei fondi attivi i fondi passivi o ETF non hanno team di gestione da pagare.
Così i soli costi presenti, cioè quelli di gestione, possono essere molto più bassi e variare dallo 0,10% allo 0,40%.
Il loro obiettivo è semplicemente quello di replicare l’indice di riferimento.
Utilizzando lo stesso esempio di prima, l’ETF azionario americano, che avrà come obiettivo la replica dello S&P500, andrà ad acquistare gli stessi 500 titoli che compongono questo indice.
(ricapitolando costo di Gestione)
Così i soli costi presenti, cioè quelli di gestione, possono essere molto più bassi e variare dallo 0,10% allo 0,40%.
Il loro obiettivo è semplicemente quello di replicare l’indice di riferimento.
Utilizzando lo stesso esempio di prima, l’ETF azionario americano, che avrà come obiettivo la replica dello S&P500, andrà ad acquistare gli stessi 500 titoli che compongono questo indice.
(ricapitolando costo di Gestione)
Perchè acquistare un fondo passivo?
Ci sono tanti ottimi fondi con ottime performance e costi onesti.
Il problema è che dovevi averli prima per avere quello che hanno prodotto! Come fai a scegliere a posteriori?
Il rendimento passato, ma soprattutto l'ottima gestione, non sono garanzia del loro futuro comportamento.
Nel lungo periodo poi, oltre il 90% dei fondi attivi azionari viene battuto dagli ETF. Perchè?
Semplicemente perchè l'uomo in generale non puo' prevedere dove e come andrà il mercato.
Ci sono tanti ottimi fondi con ottime performance e costi onesti.
Il problema è che dovevi averli prima per avere quello che hanno prodotto! Come fai a scegliere a posteriori?
Il rendimento passato, ma soprattutto l'ottima gestione, non sono garanzia del loro futuro comportamento.
Nel lungo periodo poi, oltre il 90% dei fondi attivi azionari viene battuto dagli ETF. Perchè?
Semplicemente perchè l'uomo in generale non puo' prevedere dove e come andrà il mercato.
Può prevederlo per qualche limitato periodo o arco temporale, possono fare performance sfavillanti per un più o meno continuo periodo di investimento, ma nel medio e lungo periodo, dove generalmente andiamo ad investire noi, ci risparmiamo sia inutili commissioni da pagare, sia (più importante) inutili scommesse legate all'emotività o alla bravura del gestore.
Tornando all'esempio di prima infatti, la stampa finanziaria ci dice che su un periodo di 10 anni, l'85% dei fondi attivi viene battuto dal solo indice di riferimento. Su base di 15 anni, la percentuale sale al 91%.
Quando compri un fondo di investimento devi sapere che, anche se stai comprando il best performer dell'ultimo decennio, non hai garanzia di come si comporterà nel decennio successivo.
Quando compri un fondo di investimento devi sapere che, anche se stai comprando il best performer dell'ultimo decennio, non hai garanzia di come si comporterà nel decennio successivo.
La trasparenza che manca nelle banche tradizionali
Nelle banche tradizionali, il modello di vendita pura può risultare inefficiente per il cliente. In queste strutture, i consulenti bancari (dipendenti dell'istituto) sono spesso spinti a vendere prodotti per raggiungere gli obiettivi di vendita imposti dall’alto.
Ciò può comportare l’obbligo di cambiare strumenti finanziari con una frequenza che non rispecchia sempre gli interessi del cliente, ma solo quelli commerciali della banca.
I costi di ingresso, gestione e uscita, uniti al turnover forzato degli strumenti, si traducono in una riduzione dei rendimenti netti e in un'esperienza di investimento poco soddisfacente.
Le banche tradizionali, infatti, tendono a privilegiare la rotazione del portafoglio per massimizzare i propri guadagni, lasciando il cliente nell’incertezza e spesso disorientato.
Nelle banche tradizionali, il modello di vendita pura può risultare inefficiente per il cliente. In queste strutture, i consulenti bancari (dipendenti dell'istituto) sono spesso spinti a vendere prodotti per raggiungere gli obiettivi di vendita imposti dall’alto.
Ciò può comportare l’obbligo di cambiare strumenti finanziari con una frequenza che non rispecchia sempre gli interessi del cliente, ma solo quelli commerciali della banca.
I costi di ingresso, gestione e uscita, uniti al turnover forzato degli strumenti, si traducono in una riduzione dei rendimenti netti e in un'esperienza di investimento poco soddisfacente.
Le banche tradizionali, infatti, tendono a privilegiare la rotazione del portafoglio per massimizzare i propri guadagni, lasciando il cliente nell’incertezza e spesso disorientato.
Il valore della consulenza quando il mercato è in difficoltà
Una delle principali ragioni per cui un consulente finanziario a parcella è fondamentale è che, proprio nei momenti di incertezza o di difficoltà del mercato, il cliente ha bisogno di una guida competente per non prendere decisioni impulsive o sbagliate.
È proprio quando i mercati sono in discesa che la consulenza diventa cruciale: in questi momenti, un consulente può aiutare il cliente a mantenere la calma, evitando vendite emotive e dando il giusto orientamento strategico.
Un consulente finanziario che lavora a parcella non ha l’obiettivo di spingere il cliente a vendere e ricomprare strumenti finanziari, ma di mantenere il portafoglio allineato agli obiettivi a lungo termine del cliente, tutelandone i risparmi in ogni condizione di mercato. Quando il mercato è negativo, è il momento in cui un consulente deve dimostrare il suo valore, aiutando il cliente a mantenere la rotta e non cadere preda della paura.
Una delle principali ragioni per cui un consulente finanziario a parcella è fondamentale è che, proprio nei momenti di incertezza o di difficoltà del mercato, il cliente ha bisogno di una guida competente per non prendere decisioni impulsive o sbagliate.
È proprio quando i mercati sono in discesa che la consulenza diventa cruciale: in questi momenti, un consulente può aiutare il cliente a mantenere la calma, evitando vendite emotive e dando il giusto orientamento strategico.
Un consulente finanziario che lavora a parcella non ha l’obiettivo di spingere il cliente a vendere e ricomprare strumenti finanziari, ma di mantenere il portafoglio allineato agli obiettivi a lungo termine del cliente, tutelandone i risparmi in ogni condizione di mercato. Quando il mercato è negativo, è il momento in cui un consulente deve dimostrare il suo valore, aiutando il cliente a mantenere la rotta e non cadere preda della paura.
La consapevolezza dei costi nelle banche tradizionali
Molti clienti delle banche tradizionali non sono pienamente consapevoli dei costi associati ai loro investimenti.
La percezione comune è che "non costi nulla" investire, quando in realtà le commissioni e le spese sono spesso nascoste e difficili da comprendere, anche se, per legge, ogni investimento deve avere la propria documentazione, documentazione che va consegnata all'investitore, che riporti tutti i costi del servizio, come in questo caso di un prodotto di una nota banca italiana.
Molti clienti delle banche tradizionali non sono pienamente consapevoli dei costi associati ai loro investimenti.
La percezione comune è che "non costi nulla" investire, quando in realtà le commissioni e le spese sono spesso nascoste e difficili da comprendere, anche se, per legge, ogni investimento deve avere la propria documentazione, documentazione che va consegnata all'investitore, che riporti tutti i costi del servizio, come in questo caso di un prodotto di una nota banca italiana.
Nel sistema di consulenza finanziaria, invece, ogni costo è chiaro e trasparente. Con la consulenza a parcella, il cliente paga una cifra fissa per la consulenza, che viene addebitata mensilmente direttamente sul conto, rendendo facile per il cliente monitorare il costo del servizio. Questo modello consente di evitare sorprese e di concentrarsi sull'ottimizzazione del portafoglio, senza preoccupazioni sui costi nascosti.
Il mio metodo di investimento comprende l'apertura del conto da investimento e del dossier titoli di consulenza.
Entrambi sono completamente gratuiti con un minimo di 20.000 euro di investimento.
L'acquisto degli strumenti è gratuito, senza commissioni di entrata o uscita.
Il prezzo del servizio viene addebitato automaticamente dalla banca sul conto, mensilmente.
Il massimo della trasparenza.
Il prezzo del servizio è omnicomprensivo per la gestione del piano, di tutti gli oneri di servizio, bancari ed amministrativi.
(ricapitolando costo di gestione strumento + costo consulente)
Fine. Semplicità, trasparenza, efficienza.
Entrambi sono completamente gratuiti con un minimo di 20.000 euro di investimento.
L'acquisto degli strumenti è gratuito, senza commissioni di entrata o uscita.
Il prezzo del servizio viene addebitato automaticamente dalla banca sul conto, mensilmente.
Il massimo della trasparenza.
Il prezzo del servizio è omnicomprensivo per la gestione del piano, di tutti gli oneri di servizio, bancari ed amministrativi.
(ricapitolando costo di gestione strumento + costo consulente)
Fine. Semplicità, trasparenza, efficienza.
Con il mio metodo mi permetterai di lavorare in un rapporto di massima trasparenza, fee only, senza retrocessioni dalla banca o dalle case di investimento, senza conflitto di interessi, senza contenitori assicurativi e doppi costi nascosti.
Sarò pagato da te, come un cliente paga un professionista medico o un avvocato per la consulenza. Non come venditore.
Non avrai spese di acquisto, di vendita, di entrata o uscita o di collocamento dei titoli, ma avrai solo una commissione di gestione omnicomprensiva annuale calcolata sull’importo investito (no liquidità presente su c/c), addebitata mensilmente su c/c.
Lavoreremo insieme in un rapporto win-win e sarò sempre remunerato direttamente dalla banca, non ci sarà nessun passaggio di denaro, la banca si occuperà di addebitare il costo della consulenza mensilmente sul conto corrente.
Il sistema di consulenza d'eccellenza che utilizzo, andrà a controllare, monitorare e tenere traccia del percorso, segnalandoti tutte le più importanti informazioni di investimento, dove oltre al mio controllo sarà presente anche il controllo della banca, per avere 3 controlli integrati simultaneamente.
Sarò pagato da te, come un cliente paga un professionista medico o un avvocato per la consulenza. Non come venditore.
Non avrai spese di acquisto, di vendita, di entrata o uscita o di collocamento dei titoli, ma avrai solo una commissione di gestione omnicomprensiva annuale calcolata sull’importo investito (no liquidità presente su c/c), addebitata mensilmente su c/c.
Lavoreremo insieme in un rapporto win-win e sarò sempre remunerato direttamente dalla banca, non ci sarà nessun passaggio di denaro, la banca si occuperà di addebitare il costo della consulenza mensilmente sul conto corrente.
Il sistema di consulenza d'eccellenza che utilizzo, andrà a controllare, monitorare e tenere traccia del percorso, segnalandoti tutte le più importanti informazioni di investimento, dove oltre al mio controllo sarà presente anche il controllo della banca, per avere 3 controlli integrati simultaneamente.
Ricapitolando
La parcella di consulenza finanziaria non è un semplice costo, ma un investimento nei confronti del proprio futuro finanziario. Un consulente finanziario offre molto più che semplici consigli sugli investimenti; fornisce un supporto complessivo che comprende l’analisi del mercato, la gestione del rischio e l’allocazione strategica del portafoglio, adattandosi costantemente alle esigenze specifiche di ogni cliente.
Inoltre, offre un valore psicologico significativo, fornendo rassicurazione e supporto emozionale durante i periodi di volatilità del mercato, aiutando i clienti a mantenere la rotta verso i loro obiettivi finanziari.
In questo senso, la parcella è un contributo essenziale per accedere a una competenza specializzata e a un servizio personalizzato che può fare la differenza nei risultati a lungo termine.
La parcella di consulenza finanziaria non è un semplice costo, ma un investimento nei confronti del proprio futuro finanziario. Un consulente finanziario offre molto più che semplici consigli sugli investimenti; fornisce un supporto complessivo che comprende l’analisi del mercato, la gestione del rischio e l’allocazione strategica del portafoglio, adattandosi costantemente alle esigenze specifiche di ogni cliente.
Inoltre, offre un valore psicologico significativo, fornendo rassicurazione e supporto emozionale durante i periodi di volatilità del mercato, aiutando i clienti a mantenere la rotta verso i loro obiettivi finanziari.
In questo senso, la parcella è un contributo essenziale per accedere a una competenza specializzata e a un servizio personalizzato che può fare la differenza nei risultati a lungo termine.
Per prenderti il rendimento che il mercato, nel lungo periodo, crea.