Il modo in cui gestiamo i nostri comportamenti determina il risultato dei nostri investimenti. Tra tutti questi comportamenti dannosi per le nostre finanze sicuramente il peggiore è quello della fretta di investire Ora fermati, rifletti…e leggi il post! 1) Fai una fotografia dei flussi di reddito Come puoi investire se non hai idea di quali siano i tuoi flussi di reddito in uscita e in entrata? Quanto reddito generi ogni anno?E quante uscite hai? 2) Fai una fotografia del tuo patrimonio Come puoi investire se non hai la benchè minima idea di quali siano le tue attività e le tue passività? Hai un patrimonio? Hai immobili?Hai debiti o finanziamenti? Ora che hai capito l’importanza di conoscere prima la situazione.. Come fare tutto questo? In prima battuta ti consiglio di usare la buona e vecchia carta e penna. Successivamente, niente batte un buon file excel, aggiornabile in ogni fase di controllo periodico. 3) Gestire le emergenze Per prima cosa bisogna gestire gli eventuali shock economici dovuti alla mancanza di un flusso di reddito. Creare un fondo di emergenza di almeno 3 mesi di stipendio può essere il primo passo. 4) Imposta una percentuale Sistemate le emergenze ora deviimposta una percentuale di risparmio periodico.La somma dev’essere fissa e costante, in modo che automaticamente all’arrivo dello stipendio metterai da parte quell’esatta cifra ogni mese. Hai già un patrimonio di partenza? Salta direttamente al punto 6, ma non sottovalutare la potenza del risparmio costante! 5) Automatizza il tutto Rendere il processo automatico e costante ogni mese ti aiuterà a non doverti più preoccupare di tutto questo. Ciò significa più tempo per te ma anche meno possibilità di fare danni modificando cifre, percentuali o flussi. 6) Trova un consulente Un consulente è il miglior amico del tuo benessere finanziario. Trovane uno di fiducia con cui creare un piano efficiente. Insieme controllorete il budget, le percentuali di risparmio, gli obiettivi futuri e, solo una volta arrivati qui, troverete uno strumento efficiente che si adatti alla tua situazione.
0 Comments
Ci sono argomenti facili e ci sono argomenti scomodi. Argomenti talmente scomodi e difficili che una persona, piuttosto di affrontarli, farebbe tutt’altro. Al giorno d’oggi siamo tutti consci del problema pensionistico. Siamo tutti consci dell’importanza di assicurarsi sulla vita. Siamo tutti consci della perdita di potere d’acquisto sulle somme tenute su conto. Chi legge queste righe ormai ha le orecchie piene di questi argomenti. Ma chi è poi che ha il coraggio di prendere in mano veramente la propria situazione e affrontare questi argomenti? Una persona non si alza la mattina con la precisa idea di andare dal consulente per parlare di cosa succederà quando verrà a mancare. E se vieni a mancare cosa succede? Dei tuoi averi, dei tuoi figli, dei tuoi soldi, dei tuoi debiti, delle tue proprietà? Questi argomenti complicati, scomodi, difficili, non sono argomenti che si affrontano facilmente. Stesso discorso per la pensione. Chi si alza alla mattina col pensiero di sistemare adeguatamente la propria situazione pensionistica? Nessuno! Ma sappiamo che dobbiamo farlo. Però è difficile. Non si vuole affrontare, si rimanda. E quindi si usa il proprio tempo per fare cose…più facili e più dolci! Come scommettere su Coinbase e Nio. Come comprare qualche Cryptovaluta. Come prendere dei Btp perchè ormai li sto collezionando come figurine dall’alba dei tempi. Tutto quello che è più facile ci affascina, ci attira, ci illude e ci abbaglia. Ma è quello che veramente ci serve? O sarebbe meglio affrontare la parte complicata? Sapevi che esiste un semplice investimento che può aiutarti a ridurre l’imposizione fiscale a tuo carico?
Si avvicina il periodo delle dichiarazioni dei redditi e da buoni contribuenti siamo tenuti a pagare le dovute imposte. Per ridurre la pressione del fisco sui nostri redditi abbiamo due precise modalità, che spesso ci mandano in confusione: deduzioni e detrazioni. Ma a cosa servono? Dove si trovano? E a cosa si applicano? Si applicano all’imposta sul reddito delle persone fisiche, meglio conosciuta come Irpef, la principale fonte di entrate dello Stato. L’irpef è un imposta ad aliquota progressiva ovvero aumenta l’aliquota all’aumentare del reddito. Più reddito ho portato a casa, più pago. Cosa cambia dunque tra deduzione e detrazione? Quali spese, tra quelle che ho sostenuto, posso portare in deduzione e quali spese invece posso portare in detrazione? La deduzione abbassa il reddito. Un reddito più basso significa che verrà calcolata meno imposta. Considerato che l’imposta aumenta all’aumentare del reddito, avere uno strumento che ci permette di portare in deduzione importi considerevoli può essere di grande aiuto. Esempio semplificato: Reddito 40.000. Oneri deducibili 5.000. Base di calcolo aliquota 35.000 La detrazione invece va a colpire direttamente l’imposta già calcolata. Qua il calcolo è già stato fatto, il mio reddito si è abbassato grazie alle deduzioni e ora i giochi sono fatti. E’ il momento di scoprire la mia aliquota e quindi l’importo di imposta da pagare.Le spese da portare in detrazione permetteranno di abbassare direttamente questo importo. Esempio semplificato: Imposta calcolata da pagare 3.000. Spese detraibili 300. Imposta da pagare 2.700 Se vogliamo quindi trovare il modo di riuscire ad abbassare legalmente il carico fiscale, come investitori abbiamo dalla nostra parte uno strumento eccezionale: il fondo pensione. Il fondo pensione infatti ci permette, a fronte di un versamento eseguito nell’anno di contribuzione, di portare in deducibilità (abbassare il reddito per calcolare meno imposta) fino a 5.164,57 annui (i vecchi dieci milioni di lire). Mi sembra ovvio ricordare che, il fondo pensione, non vada unicamente sottoscritto solo e unicamente per questa possibilità. Una persona sottoscrive un fondo pensione perché si rende chiaramente conto che in futuro l’Inps avrà sempre più difficoltà ad erogare trattamenti pensionistici adeguati. Il rischio di longevità (sopravvivere ai propri soldi), il gap previdenziale (pensione 50% ultimo stipendio), la demografia (tanti anziani, pochi bambini), l’automazione del lavoro (chi versa i contributi?) sono solo alcune delle sicure cause future delle difficoltà del sistema Inps. Sfruttiamo quindi la forte capacità deducibile del fondo pensione, quasi fosse una dolce “spinta gentile” (o “Nudge”) con cui lo stato cortesemente ci pungola ricordandoci che: “amici miei, la vedo molto dura in futuro con le pensioni, iniziate presto e accumulate su un fondo privato, nel frattempo vi sconto un po di tasse” |
Archivio
April 2025
Le opinioni e le posizioni espresse sono personali. Il contenuto pubblicato sul presente blog ha scopo puramente informativo e non deve essere inteso come offerta o come sollecitazione ad acquistare o vendere qualsivoglia tipo di strumento finanziario. |