La “pet economy” è il mercato di tutte le attività legate alla cura e al benessere di milioni di animali domestici e sta crescendo sempre più.
Quante volte nel nostro piccolo ci siamo accorti di quanti animali ci circondano nel nostro tempo libero o quante volte al supermercato abbiamo notato degli spazi sempre più grandi dedicati ai nostri amici animali? Per capire quanto sta aumentando questo settore dobbiamo seguire due tendenze principali, la prima è l’aumento di persone che possiedono animali domestici, e che quindi alimentano il circuito economico del settore delle cure e del benessere, l’altra tendenza è l’aumento della spesa media dedicata ai propri pet. Infatti non solo ci sono sempre più famiglie e single che decidono di avere un animale domestico in casa, ma al proprio animale domestico dedichiamo le migliori cure e i migliori strumenti per garantirgli un benessere sempre più crescente. Queste due importanti tendenze stanno portando il settore della pet economy a crescere a tassi molto superiori rispetto a quelli degli altri settori di investimento e dell’economia globale. Se uniamo poi queste tendenze ai cambiamenti demografici e digitali in corso a livello mondiale ci accorgiamo che questo mercato va a coinvolgere e a interagire perfettamente con i trend demografici in corso come l’invecchiamento della popolazione; le persone anziane sono sempre più numerose e più longeve e ricercano sempre più il bisogno di compagnia, scegliendo di avere al loro fianco un pet. Anche i millennials e le smart city sono chiamate in causa; il rapido processo di urbanizzazione e di concentramento urbano porta le persone a ricercare un sempre più frequente contatto con la montagna e con la natura, uscendo dal grigio della città alla ricerca di aria pulita e verde incontaminato magari con il proprio pet al proprio fianco. Nel mondo poi si fanno sempre meno figli e le nuove famiglie proprietarie di animali negli Stati Uniti hanno superato, come i numeri ci indicano, le famiglie con figli. Diamo qualche numero sulla pet economy 1. Gli Stati Uniti rappresentano un quarto della pet economy, 2 americani su 3 hanno un pet. 2. Anche la Cina sta crescendo molto a ritmi incredibili e il giro di affari dei prossimi anni si stima in centina di miliardi di spese nella pet economy. 3. Circa il 40% degli italiani ha un animale domestico in casa (solo 2 anni fa la percentuale era intorno al 30%). 4. Oltre il 40% dichiara di spendere tra i 50 e i 300 euro mensili per il proprio pet. 5. Negli Stati Uniti le famiglie proprietarie di un pet hanno superato quelle con figli. 6. La spesa per i pet è una spesa anti ciclica, infatti non diminuisce neppure nei momenti di crisi o di recessione. Investire nella pet economy può rivelarsi quindi un buon modo per cercare di diversificare la parte azionaria del proprio portafoglio? Con le dovute cautele, i giusti strumenti efficienti e i consigli di un professionista indubbiamente si.
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May 2024
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